Cosa sono i calcoli tonsillari e quali sono le loro cause?

Ti capita mai di sentire un nodo alla gola o di avere la sensazione che qualcosa vi sia bloccato? Hai mai notato grumi pallidi attaccati alle tonsille o tossito grumi gialli e maleodoranti? Soffri di alito cattivo cronico o senti un sapore metallico in bocca?

È possibile che si tratti di calcoli tonsillari.

Cosa sono i calcoli tonsillari, cosa li causa e come eliminarli?

Questa guida completa spiega tutto quello che c’è da sapere sui calcoli tonsillari e sulle loro cause.

Cosa sono i calcoli tonsillari?

I calcoli tonsillari sono palline morbide di detriti che si raccolgono intorno alle pieghe delle tonsille. Il colore può variare dal giallo pallido al grigio o al marrone e le dimensioni sono solitamente inferiori al centimetro. Tuttavia, sono stati registrati casi di calcoli tonsillari di grandi dimensioni.

I calcoli tonsillari sono costituiti da:

• Batteri
• Detriti alimentari
• Minerali
• Muco
• Saliva
• Cellule morte

Tutti questi materiali si coagulano in grumi morbidi che si formano nel tempo nelle cripte, o fosse, delle tonsille. I batteri nei calcoli tonsillari formano un “biofilm” vivente, e sono proprio i batteri che producono zolfo a conferire ai calcoli tonsillari il loro caratteristico cattivo odore.

Segnali della presenza di calcoli tonsillari

Come già detto, esistono diversi segnali che possono indicare la presenza di calcoli tonsillari. Ecco alcuni dei sintomi dei calcoli tonsillari:

• Alito cattivo e/o sapore sgradevole in bocca (come di naftalina)/ I calcoli alle tonsille causano l’alito cattivo
• I calcoli tonsillari provocano dolori come il mal di denti e il dolore all’orecchio
• Disagio nella deglutizione
• La sensazione di avere del cibo incastrato nelle tonsille
• Tonsille doloranti
• Un bisogno persistente di tossire per liberare la gola, perché si ha la sensazione che ci sia qualcosa di incastrato
• Tossire grumi gialli e maleodoranti
• Quando si tira fuori la lingua e si esamina la gola allo specchio, si vedono delle chiazze chiare (piccoli calcoli) attaccate alle tonsille

Se non hai la certezza di avere o meno i calcoli tonsillari, visita un dentista, un otorinolaringoiatra o il tuo medico di fiducia per scoprirlo.

Quali sono le cause dei calcoli tonsillari?

Quali sono le cause dei calcoli tonsillari e come si curano? Le dimensioni e la forma delle tonsille sono i fattori che maggiormente contribuiscono allo sviluppo dei calcoli tonsillari. Di fatto, il requisito principale per la formazione dei calcoli tonsillari è la semplice presenza di tonsille.

Le tonsille sono piccoli cuscinetti ovali di tessuto linfoide situati ai lati della gola, subito dietro la lingua. Le tonsille svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario, combattendo le malattie e proteggendo l’organismo dagli agenti patogeni. Queste zone di tessuto spugnoso sono solitamente coperte da fosse e pieghe che raccolgono rapidamente i detriti che passano attraverso la gola. Quando i detriti si mescolano con i minerali presenti nella saliva, possono indurirsi formando grumi sulle tonsille.

Le persone con molte fosse profonde sulle tonsille possono essere più soggette a calcoli tonsillari. Allo stesso modo, chi ha una scarsa igiene orale e molta placca sui denti può essere soggetto a sviluppare calcoli tonsillari perché ha più detriti in bocca.

Chi può avere i calcoli tonsillari?

Chiunque abbia le tonsille può sviluppare dei calcoli.

Oggigiorno un numero maggiore di persone si trova a combattere con i calcoli tonsillari perché un numero maggiore di persone ha le tonsille. Solo qualche decennio fa, la tonsillectomia era il trattamento spesso raccomandato per qualsiasi problema delle vie respiratorie superiori.

Ora che i medici sanno che non è necessaria così spesso come si pensava in passato, sempre più persone crescono con le tonsille intatte. Non avere le tonsille significa non sviluppare calcoli tonsillari. Ma il tessuto tonsillare è incline a raccogliere detriti in quegli spazi stretti, quindi avere le tonsille predispone alla formazione di calcoli tonsillari.

Alcune persone che soffrono di calcoli tonsillari li hanno solo su un lato della gola. Alcuni individui sono più predisposti ai calcoli tonsillari se soffrono già di frequenti casi di tonsillite, poiché la malattia comporta un sovraccarico di detriti cellulari sulle tonsille.

Quanto sono comuni i calcoli tonsillari?

Più comuni di quanto si possa immaginare! Uno studio ha valutato 124 pazienti che hanno visitato la clinica radiologica dell’Università dell’Iowa e ha determinato che l’8,14% dei pazienti aveva calcoli tonsillari, chiamati anche tonsilloliti.

Questo studio ha preso in esame solo poco più di 100 persone. È molto probabile che il numero di persone affette da calcoli tonsillari si avvicini a una su dieci, o anche di più.

Perché non si sente parlare più spesso di calcoli tonsillari?

Non tutti coloro che soffrono di calcoli tonsillari se ne rendono conto. Oppure potrebbero sentirsi in imbarazzo a parlare del problema. Alcuni potrebbero anche essere talmente abituati ad avere calcoli tonsillari da pensare che siano normali. Inoltre, alcuni medici e dentisti potrebbero non spiegare correttamente il problema ai pazienti che chiedono informazioni sui calcoli tonsillari. In ogni caso, i calcoli tonsillari rappresentano un problema di salute molto reale e più comune di quanto si possa pensare.

I calcoli tonsillari sono generalmente innocui. Spesso si staccano da soli e li si tossisce o inghiotte involontariamente. Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico: non ti faranno ammalare!

Tuttavia, esistono alcune complicazioni dei calcoli tonsillari che è bene conoscere.

Complicanze dei calcoli tonsillari

A meno che non raggiunga dimensioni insolitamente grandi, un calcolo tonsillare non rappresenta una minaccia per la salute. I calcoli alle tonsille sono diventati pericolosamente grandi solo in alcuni rari casi. Se un calcolo tonsillare interferisce con la respirazione o l’alimentazione, è necessario un intervento medico urgente.

Per il resto, il problema principale dei calcoli tonsillari è che causano un alito maleodorante. Questo perché i calcoli tonsillari sono carichi di batteri che producono zolfo e si trovano proprio all’ingresso della gola. Ogni respiro esalato trasporta l’odore di questo “biofilm vivente”.

Uno studio ha confrontato un gruppo di persone con alito normale con un gruppo che aveva un alito cattivo. Mentre solo il 6% dei soggetti con alito normale presentava calcoli tonsillari, il 75% dei soggetti dello studio con alito cattivo aveva calcoli tonsillari. I risultati suggeriscono che i calcoli tonsillari aumentano di dieci volte il rischio di avere l’alito cattivo.

Il lato positivo è che non ci si deve preoccupare di “prendere” i calcoli tonsillari da qualcuno. Non sono contagiosi. Si sviluppano a causa dell’anatomia e dell’ecosistema batterico unico delle tonsille di un individuo. Ciò che preoccupa maggioremente dei calcoli tonsillari è probabilmente il loro odore aggressivo, che può avere conseguenze sociali imbarazzanti.

Si possono prevenire i calcoli tonsillari?

I calcoli tonsillari possono non essere pericolosi, ma non sono comunque piacevoli da avere.

Come vengono trattati i calcoli tonsillari dai medici? I calcoli non sono attaccati saldamente alle tonsille, quindi sono facili da rimuovere se si utilizzano gli strumenti giusti. Purtroppo, nuovi calcoli tonsillari possono iniziare a svilupparsi subito dopo la rimozione di quelli vecchi. Ciò significa che se si è inclini a sviluppare calcoli tonsillari, si può dover lottare sempre con questo problema maleodorante.

Come prevenire o trattare i calcoli tonsillari?

L’unico fattore su cui si ha il controllo nel processo di formazione dei calcoli tonsillari è la propria igiene. Si può limitare la quantità di detriti in bocca che, se non rimossi, finirebbero per trasformarsi in calcoli tonsillari.

Una buona igiene orale è un modo importante per prevenire i calcoli tonsillari. L’uso dello spazzolino e del filo interdentale riduce la placca batterica su denti e gengive. Raschiare la lingua elimina i batteri che causano il cattivo odore. Sciacquare regolarmente le tonsille con acqua e fare gargarismi con il collutorio può eliminare i detriti che precipitano nella formazione dei calcoli tonsillari.

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